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INTERVISTA: L’ultimo miliardo di uomini
Stephen Leahy intervista James Lovelock, padre della teoria di Gaia
TORONTO, 16 giugno 2009 (IPS)
“Man mano che il clima si riscalda e aumenta la concentrazione di carbonio nell’atmosfera, il futuro appare funesto, molto più delle peggiori previsioni del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC)”. Parola di James Lovelock.
Chimico, medico e biofisico, Lovelock è il padre della teoria di Gaia, che descrive il pianeta come un organismo vivente, un complesso sistema in cui tutti i componenti della biosfera e dell’atmosfera interagiscono per regolare e sostenere la vita.
Personaggio dalle idee spesso controverse, Lovelock gode di ampio riconoscimento presso la comunità scientifica. Come inventore, è titolare di almeno 50 brevetti, tra cui i primi apparecchi per individuare i clorofluorocarburi, i gas responsabili dell’assottigliamento della cappa di ozono, e i residui di pesticidi nell’ambiente.
D: Mr. Lovelock, perché critica il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico?
GIORNATA DELLA TERRA: La felicità è un piccola eco-impronta
Stephen Leahy
24 aprile 2007 (IPS) – I bambini di oggi vivranno in un nuovo mondo di mutamenti climatici ed enormemente impoverito delle risorse naturali, il che potrebbe significare una realtà da incubo, oppure aprire la strada a un modo più felice e più leggero di vivere sulla Terra, sostengono gli ambientalisti.
Le prove scientifiche dei problemi ambientali – dalla crescita dei livelli del mare, all’estinzione delle specie, alla desertificazione – mandano un segnale chiaro: l’astronave Terra è arrivata al limite e potrebbe non sostenerci più, come ha fatto per millenni.
”Questo mondo sta finendo; dobbiamo gettare le fondamenta per un nuovo mondo”, sostiene Alice Klein, giornalista e documentarista di Toronto. “Abbiamo una grande opportunità per creare un mondo migliore”, ha detto all’IPS. Leggi tutto…